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lunedì 12 giugno 2017

Cozze dal Regno Borbonico al Regno di Sardegna

“...acciughe, boghe, muscoli nostrani di Spezia, arselle. Gianchetti belli!!! …”

Così, alla fine della canzone Crêuza de mä di Fabrizio De Andrè, risuonano le grida dei venditori del mercato ittico di Genova, anzi per l'esattezza, come ricorda lo stesso autore nei ringraziamenti sulla copertina dell'album, “ i lavoratori del mercato del pesce di piazza Cavour di Genova”.
In Liguria ed a Genova in particolare è semplicissimo trovare cozze freschissime degli allevamenti di La Spezia. Sono animali di dimensioni inferiori rispetto a quelli di provenienza estera, ma sono immensamente più saporiti e non hanno alcun retrogusto eccezion fatta per un ottimo profumo di mare.

Oggi ho provato a cucinarli in una versione più meridionale, anche perché questo molluschi vennero portati in Liguria da pescatori tarantini, emigrati nella regione durante la seconda metà del XIX Secolo.

Questa è una ricetta nel complesso abbastanza semplice da preparare ma con un risultato finale assolutamente fantastico.
Il piatto risulta molto piacevole al palato e soprattutto ricorda davvero i profumi dell'Italia meridionale.

Cozze alla siciliana

Ingredienti per 4 persone

1 Kg di cozze fresche
7- 8 pomodorini Pachino
15 – 20 capperi piccoli sotto sale
2 pomodorini secchi
Pan grattato
1 mazzetto di prezzemolo
mezzo bicchiere vino bianco secco
3 spicchi aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe
Origano

Pulire le cozze lavandole prima sotto acqua corrente e poi eliminando tutte le incrostazioni e il filamento proveniente dall'interno. Solitamente, prima di compiere quest'operazione, io le lascio per almeno 20 – 30 minuti in acqua fresca con aggiunta di sale per essere sicuro di avere una buona pulizia del mollusco.
Far aprire le cozze in una pentola con poca acqua. Lasciarle a fuoco vivo incoperchiate per alcuni minuti fino a quando non si saranno aperte tutte (o perlomeno la maggior parte di esse).
Togliere le cozze dalla pentola, eliminando quelle che non si sono aperte, filtrare il liquido di cottura e conservarlo. Separare le valve, scartando quella vuota.
Nel frattempo lavare i pomodorini e tagliarli a metà. Metterli in una ciotola con olio extravergine d'oliva, 2 spicchi d'aglio e prezzemolo tritati finemente, i capperi lavati dal sale, i pomodorini secchi tagliati grossolanamente e pochissimo sale. Coprire con una pellicola trasparente e lasciare marinare per almeno 30 – 40 minuti.
Tostare in un tegamino antiaderente una manciata di pan grattato e lasciarlo raffreddare. Trascorso il tempo della marinatura, far dorare uno spicchio d'aglio in una padella antiaderente, aggiungervi i pomodorini marinati ed il loro succo e far cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti. Aggiungere un po' dell'acqua di cottura delle cozze e lasciare evaporare in parte.
Mettere le cozze in una pirofila e riempirle con la salsa ottenuta; spolverare con il pangrattato tostato e il pepe macinato fresco.

Porre in forno preriscaldato a 180° per circa 5 minuti. Spruzzare sulle cozze mezzo bicchiere di vino bianco secco, spolverare con origano e far gratinare per altri 2 – 3 minuti. 
Prima di servire in tavola decorare con un trito fine di prezzemolo fresco.


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