Le puntarelle (germogli della cicoria asparago) si contraddistinguono
per un caratteristico e gradevole sapore amarognolo che le
differenzia notevolmente da altre verdure a foglia, come ad esempio
la lattuga.
È un ortaggio composto prevalentemente d’acqua, quindi dal
bassissimo contenuto calorico, ma ricco di vitamine e sali minerali.
Le vitamine principali delle puntarelle sono quelle appartenenti ai
gruppi A, B e C. Ovviamente, le vitamine si conservano solo se
consumate crude.
Quest’ortaggio inoltre possiede proprietà purificanti e
disintossicanti per l’organismo. Le sostanze amare che contiene
aiutano la digestione e stimolano la circolazione sanguigna,
favorendo l’eliminazione dei grassi dall’intestino.
Per questi motivi, quindi, è preferibile consumare questa verdura
cruda ad insalata, i teneri germogli in particolare.
Le puntarelle vengono consumate in gran quantità a Roma nei periodo
primaverili.
Ho provato a cimentarmi anche io con questa semplicissima ricetta che
però riscuote un notevole successo in tavola. L'abbinamento con le
acciughe salata, infatti, è il connubio perfetto. Inoltre la
croccantezza e la sapidità amarognola dell'ortaggio rendono questo
piatto un contorno facilmente abbinabile ad una miriade di secondi
anche molto importanti.
L'unica difficoltà della ricetta è la loro pulitura e
preparazione.
Come pulire le puntarelle
Separare le foglie più dure ed esterne (si possono conservare per
cucinarle stufate in padella) dai germogli più teneri e croccanti,
le puntarelle appunto.
Lavare bene sotto acqua corrente. Tagliare la base delle puntarelle e
poi tagliarle per il lungo prima a metà e poi di nuovo a metà.
Porre le striscioline così ottenute in un recipiente con acqua
ghiacciata per almeno 1 ora (si può anche riporre la ciotola in
frigorifero).
Questa operazione serve a renderle più dolci e a farle arricciare.
Insalata di puntarelle crude alla laziale
1 cespo di cicoria asparago
2 – 3 acciughe sotto sale
aglio
olio extravergine d'oliva
Preparare le puntarelle come descritto sopra.
Scolarle e asciugarle con un canovaccio pulito.
Dissalare e disliscare le acciughe sotto sale. In un tegamino
antiaderente far dorare uno spicchio d'aglio tagliato molto finemente
in abbondante olio extravergine d'oliva. Aggiungere i filetti di
acciuga e mescolare fino a quando non si saranno sciolti.
Utilizzare la salsa così ottenuta per condire le puntarelle.
La ricetta originale prevede l'uso della salsa a freddo (con aggiunta anche di aceto o di limone), ma io preferisco lasciare il più possibile il sapore amargnolo delle puntarelle.
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