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martedì 28 marzo 2017

Una torta di carne in crosta di pane

 La torta di carne in crosta di pane è un piatto unico che ha il pregio di essere buonissimo ma presenta anche il difetto di avere una preparazione alquanto lunga in termini di tempo. Poichè infatti la pasta da pane deve lievitare sono necessarie almeno 3 ore.
E' un piatto da pranzo domenicale ma vi assicuro che ripaga ampiamente da tutte le fatiche.
Ovviamente se si ha a disposizione meno tempo una soluzione potrebbe essere comprare dal fornaio la pasta da pane già lievitata.

Questa ricetta deriva dalle classiche pie della cucina anglosassone, rielaborata in una versione più italiana. In Inghilterra, infatti, solitamente la copertura superiore è pasta sfoglia o brisè oppure un purè di patate. Inoltre spesso la carne è macinata mentre io ho preferito usare dei pezzettini di carne di bovino. E perché ho utilizzato la pasta da pane per ricoprire il tutto? Ovvio, per “fare scarpetta” nel sughetto che si viene a formare all'interno del tortino!



Dal mio macellaio di fiducia ho comprato del muscolo di prima scelta di bovino piemontese. Fondamentale per la buona riuscita del piatto è che la carne sia magra e compatta.

Torta di carne in crosta di pane

Dosi per 4 persone


700 gr di muscolo di bovino tagliato a pezzettoni
1 cipolla
2 – 3 carote
2 gambi di sedano
1 spicchio aglio
vino rosso q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
1 foglia di alloro
150 gr passata di pomodorini Pachino

per la pasta da pane
250 gr farina 0
125 ml acqua
25 gr olio
4 gr sale fino
6 gr lievito fresco
1 cucchiaino zucchero

Innanzitutto occorre preparare la pasta da pane lievitata. Sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua. Setacciare la farina ed impastarla con l'acqua in cui è stato sciolto il lievito. Aggiungere l'olio ed il sale. Impastare per circa 15 minuti in modo da formare un impasto omogeneo ed elastico.
Mettere l'impasto su una teglia da forno e lasciare lievitare per 2 h a circa 30°. Solitamente io metto la teglia all'interno del forno spento, in modo da preservare l'impasto dalle correnti d'aria che potrebbero farlo seccare; durante l'inverno può essere utile accendere il forno statico impostato a circa 30 – 25 °. Trascorso tale tempo dovrebbe aver raddoppiato il volume. Spolverare con la farina e impastare nuovamente. Lasciare lievitare per 1 h a 30° circa.

Nel frattempo tagliare a dadolata le verdure. In un tegame grande abbastanza da contenere tutti gli ingredienti far imbiondire la cipolla e l' aglio. Aggiungere le verdure e far rosolare a fiamma vivace. Aggiungere la carne tagliata e lasciar cuocere per circa 2 – 3 minuti. Sfumare con un bicchiere di vino rosso. Lasciare evaporare un po' ed aggiungere la passata di pomodorini Pachino. Regolare di sale e pepe e aggiungere la foglia di alloro. Abbassare la fiamma e lasciar cuocere per circa 1 ora e mezza. Controllare il livello del liquido, se ne evaporerà troppo aggiungere un po' di acqua.
Trascorso tale tempo la carne risulterà morbida ma non si dovrà sfaldare. Porre i pezzi di carne in una teglia che possa andare in forno. Io ho utilizzato una teglia rotonda in ceramica. Far restringere il sugo della carne e versarlo nella teglia. Stendere la pasta da pane nello spessore di circa mezzo cm e ricoprire la teglia. Porre in forno ventilato a 200° per circa 10 – 15 minuti fino a quando la crosta non sarà abbastanza dorata.
Servire in tavola appena sfornato.



Poichè è un piatto con presenza di carne e sughi ho scelto di abbinare un vino rosso alquanto corposo. Ho optato per un Chianti Riserva Vendemmia 2007 di una cantina di Vinci (FI) (ovviamente aprendo la bottiglia un po' di tempo prima della cena, in modo da “far respirare” il vino).






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