D'estate
le mie nonne preparavano, per la merenda pomeridiana, un dolce che ha
come ingrediente principale le pesche. In questo periodo dell'anno,
infatti, le pesche sono mature al punto giusti, dolci e succose.
E'
un dessert di esecuzione facilissima ( saprebbe prepararlo anche un
bambino!), con pochissimi ingredienti ed, inoltre, può essere
conservato in frigorifero per 1 – 2 giorni.
Poichè
all'interno della ricetta vi sono gli amaretti friabili (quelli
tipici di Saronno), questo dolce viene chiamato anche “pesche alla
piemontese”.
Pesche
ripiene al forno
Dosi
per 4 persone (o per 2 golosoni!)
2
pesche a polpa gialla ben mature
5 –
6 amaretti di Saronno (+ 1 per guarnizione)
2
cucchiaini di cacao amaro in polvere
zucchero
semolato
Vermouth
( o vino liquoroso ed aromatico)
Lavare
le pesche sotto acqua corrente. Tagliarle a metà senza sbucciarle.
Denocciolarle
e togliere da ciascuna metà un po' di polpa con l'aiuto di un
coltellino (o di uno scavino).
Bagnare
ciascuna metà con un po' di Vermouth.
Raccogliere
la polpa in una ciotola e schiacciarla con una forchetta. Unire il
cacao amaro, gli amaretti sbriciolati e una spruzzata di Vermouth.
Mescolare bene il tutto.
Usare
il composto per farcire l'incavo delle mezze pesche.
Disporre
le pesche su una teglia da forno, spolverarle con 1 amaretto
sbriciolato e un po' di zucchero semolato.
Infornare
a 180° per 40 minuti circa.
Le
pesche possono essere degustate sia tiepide sia a temperatura
ambiente.
Nessun commento:
Posta un commento