I
canederli sono un piatto tipico del Trentino e del Sud Tirolo.
Consistono in grossi gnocchi preparati con il pane raffermo e lo
speck tagliato a dadini. Si possono servire sia in brodo sia asciutti
conditi con burro fuso.
Asciutti
vengono anche utilizzati come contorni di secondi piatti che hanno
una base di sugo ( ad esempio capriolo in umido).
La
loro origine è antichissima, basti pensare che nella cappella del
Castel d'Appiano è possibile ammirare degli affreschi romanici in
cui sembra essere rappresentata una donna che mangia canederli in
brodo.
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La mangiatrice di canedeli - Castel d'Appiano |
La
ricetta ufficiale è stata addirittura depositata con atto notarile
dall'Accademia Italiana della Cucina nel 2003.
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I tipici canderli allo speck |
E'
un piatto, come già sottolineato, molto versatile e che ben si
adatta sia alla stagione estiva sia a quella invernale. Inoltre è un
ottimo modo per non gettare il pane raffermo e può diventare il
“rinforzino” di una cena poco abbondante, come è accaduto a me
qualche giorno fa.
Purtroppo
in casa non avevo il latte necessario per bagnare il pane (e nemmeno
lo speck!) ed allora mi sono dovuto ingegnare con quello che ho
trovato nel frigorifero, seguendo la ratio della ricetta
tradizionale cioè il riciclo degli ingredienti.
Ho
inventato una versione più “light” della ricetta poiché ho
utilizzato l'acqua al posto del latte ed ho aromatizzato il composto
con sapori decisamente più mediterranei.
Canederli
con acciughe sotto sale e pomodorini secchi
Dosi
per 2 persone
200
gr pane raffermo
1
uovo
50
gr farina 0
acqua
q.b.
sale
pepe
2
acciughe sotto sale
2
pomodorini secchi
Tagliare
a piccoli pezzi il pane raffermo, porlo in una ciotola ed aggiungere
2 – 3 bicchieri d'acqua.
Lasciare
riposare per una ventina di minuti.
Trascorso
tale tempo eliminare, se necessario, l'acqua in eccesso.
Dissalare
le acciughe e tagliarle finemente assieme ai pomodorini secchi.
Aggiungere
alla ciotola con il pane l'uovo intero, le acciughe ed i pomodorini.
Regolare di sale e pepe. Mescolare il composto ed incorporarvi la
farina. Amalgamare il tutto.
Con
le mani inumidite formare delle palline di composto di circa 3 – 4
cm di diametro.
Portare
ad ebollizione una pentola di acqua salata e tuffarvi i canederli.
Lasciar
sobbollire dolcemente.
Dopo
circa 7 – 8 minuti raccogliere i canederli con il mestolo forato,
facendo scolare l'acqua in eccesso.
Porli
sul piatto da portata e condirli con burro fuso ed erbe aromatiche.
Per
verificare la giusta consistenza dell'impasto, gettare nell'acqua
bollente un “canederlo di prova”, se si disfa aggiungere un altro
po' di farina.
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